giovedì 7 dicembre 2006

Dicembre 2006


Giovedì, 07 Dicembre 2006,19:56
Baci
e un biscotto,

un ponte verso me stessa quando il mondo mi imprigiona nei suoi tempi!
scritto da Seleide * commenti (4) * categorie:

domenica 8 ottobre 2006

Novembre 2006


Sabato, 18 Novembre 2006,18:04
Cercando consolazione ho trovato parole per te... Perché temo di vivere tutto all'amore ma lo desidera di me ogni fibra. Dove vai proprio adesso?
Torna amore
Torna amore
vela delicata e libera
che occupi
il pensiero della mia terra
sto morendo sulla grandiosità di un fiume
che è rosso di desiderio
e vorrebbe
travolgere il tuo amore.

(Alda Merini)

Ancora abbiamo perso questo tramonto
Ancora abbiamo perso questo tramonto.
Nessuno stasera ci vide con le mani unite
mentre il vento azzurro cadeva sopra il mondo.
Ho visto dalla mia finestra
la festa del ponente sui monti lontani.
A volte, come una moneta
si incendiava un pezzo di sole tra le mani.
Io ti ricordavo con l'anima stretta
da quella tristezza che tu mi conosci.
Allora dove eri?
Tra quali genti?
Che parole dicendo?
Perchè mi arriva tutto l'amore d'un colpo
quando mi sento triste e ti sento così lontana?
Cadde il libro che sempre si prende nel tramonto
e come un cane ferito ai miei piedi rotolò la mia cappa.
Sempre, sempre ti allontani nelle sera
dove corre il tramonto cancellando statue. 

(Pablo Neruda) 
scritto da Seleide * commenti * categorie: poesia
Giovedì, 16 Novembre 2006,14:50
Autumn solitude
Dolceeindaffaratoautunno

Dedica,
a coloro che pensano, pensano, pensano e si perdono il mondo che cambia intorno a loro
a coloro che vorrebbero cambiare, essere altri, essere altrove
a coloro a cui piace la malinconia lenta e struggente
a tutti coloro che sanno d'autunno

una lacrima e un sorriso
da una di voi.
scritto da Seleide * commenti (1) * categorie: vitatristezza


Mercoledì, 08 Novembre 2006,10:29
Colori dCerte parole sono di troppo.
Ne sono uscite tante, per studio, per lavoro, per amicizia. Poche d'amore perché sono solo il condimento dei sentimenti.
Torno a scrivere d'autunno perché non mi sento viva senza questa stagione. Perché ho bisogno di una pausa dalla vita per ricordarmi che esisto. Per ricucire le mie azioni al passato e voltarmi indietro a vedere chi sono adesso.
L'autunno parla di morte e di stanchezza, di speranza senza rimedio, di vita nascosta nelle pieghe del tempo, rintanata per ripararsi dal freddo.
L'autunno vede il mio sorriso e la forza che sta nascendo dal rosso legame con lui. Per questa felicità ho versato tante lacrime e so già che non sono finite. Eppure mentre una foglia si lascia andare nel vento, io vivo quest'unica vita che ho...
e lascio alle parole il tempo di riposare.
scritto da Seleide * commenti (1) * categorie: vita

domenica 1 ottobre 2006

Ottobre 2006


Lunedì, 09 Ottobre 2006,18:55
"Chi ci cerca nelle certezze con cui si definiscono i generi e i ruoli, chi crede di sapere chi siamo, chi ci cerca nella vita che stiamo vivendo vede di noi solo l'ombra che proiettiamo. Ma noi non siamo così."
Melania G. Mazzucco (Un giorno perfetto)
scritto da Seleide * commenti * categorie: vita
Domenica, 01 Ottobre 2006,14:37
Rodin 1886


Nient'altro mi serve per sentirmi felice.

E' tempo di sorridere, lascio solo un piccolo segno su questa parete.

Dopo graffi, baci, pensieri, oggi sono tutta cuore per te!
scritto da Seleide * commenti (1) * categorie:

lunedì 7 agosto 2006

Agosto 2006


Lunedì, 07 Agosto 2006,23:39
Che cos'è stato?
Un sospiro, un soffio...
Così flebile che non riesco a distinguerlo dal rumore di fondo.
Cosa ho sentito?
Un fruscio, è stato forse la scia di un movimento?
Che cos'è stato?
Uscita dal deserto una parola strisciava verso di me...
Mi chiedo ancora,
che cos'è stato?
Inganno me stessa.

Conosco il suono del silenzio.
scritto da Seleide * commenti (3) * categorie: tristezza

mercoledì 5 luglio 2006

Luglio 2006


Mercoledì, 05 Luglio 2006,20:41
ll dolore degli altri talvolta ci fa sentire inadeguati.
Cosa dire? Cosa fare? E quell'imperativo impossibile del "sii spontaneo!" tormenta...
Andare avanti senza lasciarci consumare dalla sofferenza di chi amiamo, ma guardandola in faccia. Essere colpiti ma non annientati.
Non ho pensieri brillanti da proporre, perché il dolore si vive, non si racconta.
scritto da Seleide * commenti (4) * categorie: vita

sabato 3 giugno 2006

Giugno 2006

Giovedì, 29 Giugno 2006,13:04
Danza
Ho ripartito le mie energie e i risultati sono evidenti ed immediati. Il mio voler essere coinvolta in qualcosa che non ho mi acceca e perdo di vista il bene che posso fare a chi c'è. Forse sono innamorata del mio amore, del mio sentimento, se a questo sacrifico anche il bene.

Danzo seguendo il ritmo che sento.

A cosa serve incaponirsi se con enormi sforzi non ottieni soddisfazione?

Mi lascio andare alla corrente, dove i miei movimenti sono liberi. Devo lottare contro il masochismo di insistere ad ogni costo, autodistruggersi non serve a niente. Eppure una parte di me non ascolta la voce della saggezza e vorrebbere infrangersi sulle scogliere per limarle. Prendo respiro, cerco me stessa, ritrovo le forze.

Non posso vedere al di là dell'ostacolo ma mi metto nelle mani di Chi sa.
scritto da Seleide * commenti * categorie: vitasperanzafede
Lunedì, 19 Giugno 2006,21:36
Una gioia è pienamente vissuta quando è condivisa!
La mia colonna sonora mi culla e prendo ristoro dalle melodie che la mia anima ha eletto come "mie".
Non c'è niente da fare... amo la vita! Questi momenti mi ripagano del dolore, mi insegnano che la strada della profondità è in salita ma che l'aria è pulita, mi alzano in volo.

"L'amore fa bellissima la stanchezza
avvicina la fortuna quando può..."
-L'AMORE FA- (Ivano Fossati)
scritto da Seleide * commenti (2) * categorie: vitasperanza
Lunedì, 12 Giugno 2006,12:43
Non imbrigliate il mio amore
non giudicatelo
non suggerite di trasformarlo.
E' nato in questo modo
spontaneamente
sinceramente.
Non può vivere che così.

Non sporcate il mio amore
non confrontatelo
non provate a controllarlo.
Niente confini ipocriti,
perché punite la sua purezza?
Vado fiera del mio amore
anche se mi umiliate
brillerà di luce calda,
dal fango come da una vetrina.
scritto da Seleide * commenti (1) * categorie:
Sabato, 03 Giugno 2006,14:51
Ogni bella notizia ha il suo tempo. Ciò che prima mi avrebbe  resa felice, oggi mi cade addosso pesantemente. Ieri mi sarei accontentata. Rivaluto l'incertezza perché vedo sgretolarsi un'illusione. Vivo sul filo instabile della realtà, soddisfatta delle mie scelte ma ancora in cammino.
scritto da Seleide * commenti (4) * categorie: vita


martedì 2 maggio 2006

Maggio 2006


Mercoledì, 31 Maggio 2006,09:29
Le parole assumono un senso se qualcuno le ascolta. Il significato è un'interpretazione, va ben oltre l'intenzione dell'emittente perché la comunicazione unisce due mondi e due prospettive.
Torno a vivere dopo la vacanza nel mio mondo interiore.

Smile, without a reason why
Love, as if you were a child,
Smile, no matter what they tell you
Don't listen to a word they say
Cause life is beautiful that way.
(...)
We'll forget about our sorrows
And think about a brighter day,
Cause life is beautiful that way
There's still another game to play
And life is beautiful that way.

E' tornata la speranza a farmi compagnia. Non cambia le cose ma solo il mio sguardo. Vedo, guardo e vedo oltre. Mi direbbe il mio tormento che "getto il cuore oltre l'ostacolo"...
scritto da Seleide * commenti (5) * categorie: vitasperanza
Martedì, 30 Maggio 2006,19:14
Il vaso di RubinProfili o calice?
Lo sguardo non ha pace e non riesce a fissarsi su una delle due interpretazioni.
Così, anche io trovo per tutto due spiegazioni. Perché la follia non ha pace.
scritto da Seleide * commenti (1) * categorie: vitafollia
Martedì, 30 Maggio 2006,12:49
Piccole cose a cui sorrido...
EeyoreTalvolta mi dimentico di vivere, come se avessi usato tutte le mie energie per farti sopravvivere. Sempre lontana dal mio sogno, non so a che orizzonte rivolgermi.
Allora ricordo che "Sometimes the simplest pleasures bring the greatest joy" e vedo la mia scatola colorata, le cartoline, i pastelli. Annuso il mio thè e il profumo di muschio bianco. Posso arrivare fino a domani.
Posso vivere senza ciò che desidero.
Posso, ma talvolta proprio non voglio.
scritto da Seleide * commenti (1) * categorie: vitatristezza
Domenica, 21 Maggio 2006,14:28
Eucarestia“Amatevi gli uni gli altri ”
(Gv. 5,17)

Rinnovo il mio Sì.
All'amore gratuito, al perdono, alla solidarietà.
Siamo reciprocamente Tuo dono gli uni per gli altri.
Resta con noi.
scritto da Seleide * commenti * categorie: vitafede
Sabato, 20 Maggio 2006,14:35
Cara me stessa,
non ti guardo negli occhi perché non li conosco. Mi piace questo tuo slancio di follia, anche se temo che sia una lunga stella cadente. Eppure, se non ci fossero anime come la tua che decidono di vivere il loro presente, i romanzi e le poesie sarebbero pagine bianche.
Non pensare a come valuterai questo periodo ma credi fino in fondo alle tue scelte. Pensa al mio futuro, chi vuoi che sia? Io sarò il frutto di questo presente.
Camminando in questi percorsi contorti ho imparato che non c'è un sentiero giusto da prendere, ma è il modo di percorrelo che fa la differenza.
Tu hai scelto l'amore, il sogno dell'amore che nasconde al presente la sua vera essenza. Lo capirai più avanti e saprai che non avevi scelta per rimanere in me.
Io ti ammiro per questo coraggio e comprendo le lacrime che talvolta scorrono segrete. Io sto imparando ad amarti e a riconoscerti i tuoi meriti. Vedo il tuo sogno e voglio ricordarti di fare tutto per raggiungerlo, questa forza lo farà realizzare.
Io sono te, in te, ma sono anche voce dell'Altro, di quelle profondità insondabili dove perdi i tuoi confini per fonderti con Dio.
Tua, Anima.
scritto da Seleide * commenti (8) * categorie: speranzafedefollia
Martedì, 02 Maggio 2006,20:07
Non capisco e non ho più la presunzione di rinchiudere tutto negli schemi della razionalità. Vivo, volo follemente, intensamente amo.
scritto da Seleide * commenti (2) * categorie: follia

lunedì 10 aprile 2006

Aprile 2006


Mercoledì, 26 Aprile 2006,26/04/2006 17:59
Diceva il sommo William... L’amante, il pazzo ed il poeta hanno la stessa fantasia.
Che dire dunque quando convivono in un'anima sola?

Pepper
scritto da Seleide * commenti * categorie: follia
Lunedì, 24 Aprile 2006,24/04/2006 18:13
OGNI LIMITE È UNA POSSIBILITÀ!

Rimangi le tue parole, sei sempre tu il mio tormento. Dal fine settimana esco con questa delusione, ma con il segno che il mondo non si esaurisce in te e che tu non ti esaurisci in frasi immutabili. Non posso tornare indietro, voglio seguire questa corrente per uscire dall'acqua torbida.

Ieri ho incontrato un torrente nel bosco.
Ho ascoltato quel fiume che è voluto entrare nelle mie orecchie... Niente rimane uguale a sé stesso.
Ho assaggiato il fiume... Disseta solo ciò di cui abbiamo bisogno.
Ho visto il fiume mescolarsi nei miei occhi... Ricevere e donare per rimanere una.

L'incontro lascia la sua traccia, non vedo la prossima tappa ma di sicuro mi sono ricordata che è l'oceano che voglio!
scritto da Seleide * commenti * categorie: follia
Martedì, 18 Aprile 2006,18/04/2006 18:53
Nulla ci rende così grandi come un grande dolore.
(Alfred De Musset)


Alba nel deserto

Avremo un silenzio che ci rigenererà. Detesto sapere che soffri e tu provi lo stesso: da questo possiamo costruire qualcosa di puro senza compromessi. Tornerò in questa tenda di lenzuola virtuali a sfogare le mie emozioni e a lasciare l'orma del loro passaggio.
Deserto.
Se posso resistere...
Vivrò per intero il mio dolore, rimanendo in ascolto dei miei sentimenti.
Silenzio.
Per risorgere, un giorno.
scritto da Seleide * commenti (1) * categorie:
Lunedì, 17 Aprile 2006,17/04/2006 12:54
Era lo scopo di questo spazio. Era ciò che alimentava i pensieri contorti. Era qualcosa che avevo chiamato "amore".
Provo ad uscire da questo tunnel perché lui ieri è stato più saggio di me e a posto fine a questo nonsense. Solo buio, ogni respiro è fatica e ogni lacrima incide sulle mie guance la fine di questa storia.
Sono arida, nient'altro da esprimere che il mio noioso dolore.
scritto da Seleide * commenti * categorie:
Domenica, 16 Aprile 2006,16/04/2006 12:13
Vinciamo il male con il bene!

A questo siamo chiamati, a lasciare un'impronta del nostro passaggio, rendendo il mondo migliore di come lo abbiamo trovato.
Buon cammino di resurrezione!

"Gioisca la terra inondata di nuova luce!
Lo splendore del re
ha vinto le tenebre,
le tenebre del mondo!"
(dal Preconio Pasquale)
scritto da Seleide * commenti (1) * categorie: fede
Lunedì, 10 Aprile 2006,10/04/2006 15:17
“Quanto alla divina follia ne abbiamo distinto quattro forme, a ciascuna delle quali è preposta una divinità: Apollo per la follia profetica, Dioniso per la follia iniziatica, le Muse per la follia poetica, mentre la quarta, la più eccelsa, è sotto l’influsso di Afrodite e Amore.”
Platone (Fedro)

Trascinata dalle quattro correnti, oggi mi riposo. Rimango nel calore delle lenzuola ad esaminare i ricordi per non perdere niente di ciò che è stato.
scritto da Seleide * commenti * categorie: vitafollia

mercoledì 1 marzo 2006

Marzo 2006


Venerdì, 31 Marzo 2006,31/03/2006 19:53
Sigmund FreudFreud ha scritto che il linguaggio è lo sfogo dell'affetto represso.

Mi rivolgo ai pellegrini che passano in questo mio spazio, siete anche voi come me?
Scrivete quando non riuscite a vivere? O siete vivi quando l'arte dello scrivere vi conduce?
Quando i pensieri sono tanti da far male alla testa? O quando i vostri sentimenti vi soffocano con la loro intensità? Quando non riuscite a trovare il filo d'Arianna per uscire dal labirinto?
Scrivete per lanciare una voce sperando di trovare un orecchio pronto ad ascoltarvi e comprendervi? Lasciate vagare i pensieri per ritrovarvi un'autoscatto nel quale confrontarvi?
A chi?
Perché?

Lascio cadere qui le mie sillabe vagabonde. Le lascio in deposito per separarmene, per liberarmene, per renderle vive.

Mi esprimo, dico chi sono al mondo, lo ricordo a me stessa. Come una soffitta dei ricordi, dei momenti vissuti e delle emozioni provate. forse scrivo solo per non dimenticare.
scritto da Seleide * commenti (5) * categorie: vita
Mercoledì, 29 Marzo 2006,29/03/2006 22:31
E' finito un periodo di pace.
Pace è troppo, solo silenzio, staticità. La mia vita va al contrario da più di un anno. E' cambiato tanto, quasi tutto.
Dalla linea d'ombra in poi si succedono momenti intensi di novità.
Tre esplosioni di seguito e un fischio ne annuncia una quarta.


Ti ho avuto, mi è difficile crederci. Mi sono persa per i tuoi occhi di gatto e la mia mano ti cerca nel buio. Dolce guerra la nostra.

Ho sciolto senza saperlo un nodo intorno ad un fiore, spero che torni a scorrere la sua linfa. Si è nutrito della vita nuova che mi circola dentro. La mia rosellina aveva un tarlo che nascondeva anche a me. Conclusione di una mina inesplosa.

Ho tolto le immagini della vita passata perché la terza esplosione mi ha tranciato il cordone ombelicale. Spazza via le rovine, con fatica ricostruiremo. Di nuovo in mattoni, niente è infrangibile. Nell'incertezza c'è l'infinita potenzialità dell'esistenza.


Mi sono venuta a riparare in questa mia tenda di lenzuola. Libera dai giudizi, sincera e spaventata. Ho lasciato qui queste parole per tornarmi a leggere, per provare a convincermi che tutto questo non è un sogno. 
scritto da Seleide * commenti * categorie: vita
Lunedì, 27 Marzo 2006,27/03/2006 17:30
Ho perduto una cosa ma non riesco a crederci.
Vedo il mondo con gli stessi occhi, intorno riconosco i volti familiari e questa primavera assomiglia alle altre.
Non ne sento la mancanza. Non me ne accorgo nemmeno. Devo ricordarlo a me stessa, custode di questo segreto.

Follia, mi hai trascinata nelle tue strade!
Oggi ho solo questa strana sensazione: sono incredula.

Sospesa.

Sono sempre io o proprio adesso mi avvicino a me stessa? Rimane nel vuoto questa domanda, ma i ricordi tornano a me vividi e prepotenti. Serena, troppo tranquilla.
scritto da Seleide * commenti * categorie: vitafollia
Giovedì, 23 Marzo 2006,23/03/2006 16:43
Piccolo sfogo per nulla poetico.
Mi ha stancato l'ipocrisia, la superficialità, l'indifferenza...
Devo tacere e sopportare. Ma lascio qui questa macchia, a memoria del loro errore.
scritto da Seleide * commenti (5) * categorie: vita
Martedì, 21 Marzo 2006,21/03/2006 12:28
Vincent Van Gogh
Mi sono svegliata dall'incubo... Ho sciolto l'amarezza di questi mesi in minuti di pianto. Torno a respirare!
Il piccolo germoglio di oggi mi dona la speranza, tornerà a fiorire la mia valle!

Addio inverno.
Posso voltarmi a guardarti perché quella piccola gemma ha il potere di annullarti.
Si scioglie il gelo.

Sono infangata, graffiata, sporca. Sono inciampata, ho ceduto, ho perso la speranza. Soffocavo, piangevo, fuggivo.
Ma ho percorso la Via della Croce. Cadendo, rialzandomi. Facendomi aiutare, aiutando. Lasciandomi ferire, perdonando. Ferendo, lasciandomi perdonare. Ho sbagliato tante volte, ho imparato tante cose. Ho continuato a camminare.
E la resurrezione è lì che mi aspetta.
Non sono un'eroina, ma voglio essere una donna. Voglio essere me stessa.

E ora desidero la Primavera. 
scritto da Seleide * commenti (1) * categorie: vitasperanzafede
Sabato, 18 Marzo 2006,18/03/2006 16:17
NeveSiamo sopravvissuti. All'incontro con l'altro. Si è aperto uno spiraglio di bene dopo essere stati immersi in una tenebra bianca.
Ciascuno chiuso nei propri desideri non vedeva i risultati delle sue azioni. Uno strappo feroce. La tua rabbia e la mia tristezza si sono scontrati da titani, lasciando in disparte tutto il resto. E li abbiamo lasciati lottare, nella neve, sulle nostre orme. Ognuno trascinato dal suo limine fino al baratro. Ognuno perso nel proprio aver ragione. E in quei paesaggi delicati abbiamo sguinzagliato il male. Che quel giorno era bianco, freddo, tagliente.
Oggi è tornato il calore. Il perdono ha pervaso la nostra anima e siamo così vicini anche distanti. Smettiamo, ti prego, di cercare la nostra fotocopia e incontriamoci davvero. Solo in pochi riescono. Abbattiamo il muro della sfiducia. Solo in pochi riescono. Costruiamo un rapporto autentico. Non io, non tu, solo insieme possiamo riuscire.
scritto da Seleide * commenti (1) * categorie:
Lunedì, 13 Marzo 2006,13/03/2006 18:16
ODI ET AMO. QUARE ID FACIAM, FORTASSE REQUIRIS.
NESCIO, SED FIERI SENTIO ET EXCRUCIOR.
(Catullo, Carme 85)
scritto da Seleide * commenti (1) * categorie: poesia
Lunedì, 13 Marzo 2006,13/03/2006 16:58
Mi getto il dolore dietro le spalle.
Mi fai male. Di proposito. Dovrei farti capire cosa davvero sarebbe per te essere "solo". Senza il mio ascolto, senza la mia fiducia, senza il mio calore.
Ma resisto ancora una volta, per amore della Croce che mi hanno assegnato.
Resisto alla tentazione di aiutarti a farmi male. Resisto alla tentazione di lasciarti cadere proprio quando la corrente è più torbida. Resisto alla tentazione di rendere male per male.
Spezzo il cerchio.
Ma non ho la forza di rimanere il piedi.
scritto da Seleide * commenti (1) * categorie: fede
Giovedì, 09 Marzo 2006,09/03/2006 16:21
Crepita, brucia, corrode. Gelosia, mi disarma e mi insegue.
Ogni volta che apro gli occhi il paesaggio è lo stesso, piangendo li richiudo con dolore. Oggi l'inverno ha deciso di sbattermi in faccia il suo potere. Si alzava lieve la speranza, subito congelata dalla solitudine.
Ridi beffardo perché niente è cambiato, pur essendo cambiato molto. Ti ho avuto, ma con le lacrime di chi conosce il futuro.
Non voglio più sopportare la vista di chi mi pugnala, rivoglio la mia dignità.
Piccola serpe cieca, cosa credi di fare? Nemmeno sei capace di distinguere i sentimenti. Stupido tordo che gliel'hai portata in dono, cosa credi di ottenere? Incoerente, corto. Sono i miei artigli ciò che sentite lungo la gola mentre fremo dalla voglia di giocare con voi. E l'indifferente donnola serpeggia tra tutti, con il suo falso altruismo.
Lo lascerò alla vostra compagnia finché questo lo aggrada. Ma non incrociate il mio sguardo se non volete assaggiare il sapore dell'umiliazione. Avete tirato fuori questo mostro verde da me e contro di voi si scatenerà.
Solo a te le mie fusa, solo per te il mio calore.
Allo stesso punto, non mio.
scritto da Seleide * commenti (1) * categorie:
Mercoledì, 01 Marzo 2006,01/03/2006 16:28
Davanti agli occhi senza la forza per reagire al tuo dolore.
Immobile, impotente.
Le tue parole affilate raccolgono la tua rabbia verso le donne,
sono donna e per questo mi fai male.

Davanti agli occhi e mi dimentico del mio sacchetto di piccole gioie raccolte per te.
Le lascio andare, una alla volta.
Senza peccato.
Rimango vuota, in bianco e nero, calpestando senza attenzione i miei colori.

Davanti agli occhi senza il coraggio di baciarti per far scomparire l'amarezza.
Dolcemente. Lentamente.
Sussurro che va tutto bene, ma le parole non ti ragguingono.
Amore embrionale, triste, fragile.

E' il primo marzo. Puoi resistere quanto vuoi, ma scapperai tra poco...
Ti fisso nei tuoi occhi di nebbia.
Sono ancora in piedi, sono ancora qui.
Inverno, il tuo tempo è finito! 
scritto da Seleide * commenti * categorie: speranzatristezza

sabato 11 febbraio 2006

Febbraio 2006


Sabato, 25 Febbraio 2006,25/02/2006 12:51
Who can say

where the road goes

where the day flows?

- Only time...



And who can say

if your love grows

as your heart chose?

- Only time...

("Only Time", Enya)


Chi mi può dire se il suo cuore mi apparterrà? Se la mia speranza volerà via, quando finirà l'attesa? Rimango in ascolto di risposte impossibili, ancora non sono stanca di sperare.
scritto da Seleide * commenti * categorie: vitasperanza
Avevo una piccola buona cosa oggi, ma l'ho perduta. Se alzo gli occhi al mio futuro vedo solo oscurità... Abbiamo spine nelle dita, che ci feriscono e ci impediscono il contatto. Bruciamole, ti prego. Parliamone. Ieri sera avrei voluto un bacio e un abbraccio ma le ferite sulle nostre mani ci hanno permesso solo una piccola carezza. Mi fanno male e non so pensare ad altro. Ti fanno male e ti ritrai. Toglierle farà male... ma poi potremo guarire, non vuoi tu? Dostoevskij“L’uomo è un mistero difficile da risolvere. Io voglio cercare di comprendere questo mistero perché voglio essere un uomo.” (1839, Fedor Dostoevskij) Possiamo solo soffrire per gli errori commessi, con dignità. Ricevere a testa alta il castigo, dalla società, dalla coscienza, dall'essere amato. Riceverò il tuo silenzio a causa della mia paura. Per il tuo peccato di omissione sento ancora dolore, ma il mio cuore già ti ha perdonato. Non ti infliggerò altre spine, soffriamo già abbastanza.
Venerdì, 24 Febbraio 2006,24/02/2006 13:43
scritto da Seleide * commenti * categorie:
Giovedì, 23 Febbraio 2006,23/02/2006 13:17
Ognuno ha un suo sogno e un suo dolore.
Ho visto chi li trasporta in teche di cristallo, visibili ma intoccabili. Chi li nasconde sotto il mantello, ben attento a non lasciarsi scoprire. Uno mostra il sogno lucente, ma non il dolore che sanguina. Un'altro mostra il dolore che lo consuma, ma cela il sogno che lo tiene in vita. Qualcuno ama il suo sogno e lo cura ogni giorno. Qualcuno ama il suo dolore perché lo lega a qualcosa che ha amato.
Negli occhi di chiunque puoi vederli, la stella e la lacrima.
Quando li scorgerai non potrai fare a meno di amare. Ognuno, con il suo passato e il suo futuro, con la sua storia e i suoi progetti, con i suoi ricordi e le sue attese. Li amerai in nome del tuo prezioso sogno e del tuo folle dolore.
Ognuno di noi.
scritto da Seleide * commenti * categorie: vita
Martedì, 21 Febbraio 2006,21/02/2006 14:48
Tra le parole a godere un po' di malinconia.

Credo di aver capito qualcosa, mi piace essere una pricipessa triste. E' dolce la malinconia. La gusto lentamente, cerco la notte la mia amica luna e le confido i miei affanni. Non potrei essere diversa. Vera gioia o vera tristezza, il mio umore dipende da me.

Attendo dalla mia torre e sogno il nostro futuro, quando vorrai salire a salvarmi. Quando mi prenderai in braccio come il primo giorno. Quando mi vorrai solo per te.
Sogno e attendo.
Talvolta scendo e vivo, cavalco nel mondo e mi lascio impregnare di ogni colore, profumo o suono che la terra mi offre. E li tengo con me, anche quando risalgo nella mia prigione, in quella torre che non voglio lasciare.
Ti addomestico giorno per giorno, intreccio i tuoi pensieri a me.

Solo questo chiedo alla vita: essere amata.
scritto da Seleide * commenti (4) * categorie:
Lunedì, 20 Febbraio 2006,20/02/2006 13:42
Quando ho lo sguardo assente, ti sto guardando. Quando i miei movimenti sono lenti e indecifrabili, ti desidero con tutte le mie forze. Quando respiro, annuso il tuo odore. Quando sospiro, voglio il tuo amore.
Principessa triste, continuo a vivere avvolta nel mio sentimento.
scritto da Seleide * commenti (1) * categorie: vita
Giovedì, 16 Febbraio 2006,16/02/2006 13:07
Questo è il tuo tempo, non lo lasciare * un vento che passa e che non tornerà mai * Corre veloce senza esitare * non guarda indietro il tempo che se ne va * Questo è il tuo tempo, sta in fondo al cuore * pulsa col sangue e corre forte nelle vene * è il tuo respiro, non lo sprecare * brucia in un rimpianto se ti perdi ad aspettare ... ¡Viva la vida, muera la muerte! ¡Viva la vida, muera la muerte! (Modena City Ramblers) Unica energia la follia che mi fa correre e saltare... quel che succede succede, io ho potere sulle mie reazioni. Sono quelle che fanno di me una persona!
scritto da Seleide * commenti * categorie: vita
Mercoledì, 15 Febbraio 2006,15/02/2006 09:35
Vivere e respirare lontano da questa trappola... mi manca già il suo tepore. La mia mente cerca di costringere la situazione nei suoi percorsi, ma l'amore sfugge e le scombina i piani. Il mio cuore soffoca a non essere amato. Ma vedo che è finita. So che rinunciando, cedendo, non lo avrò più come uomo. Ma anche questo è un calcolo non certo, solo l'ennesima costruzione della mia intelligenza che non vuole cedere il potere che ha sul mio Io. Lo posso avere come amico, con le mie leggi. Se non si espone non mi avrà. Non può dipendere solo da me, non è la mia tenacia che aprirà il chiavistello. Se non siamo in due non funziona. Il mio orgoglio pregusta il potere che avrò nell'insegnargli l'amicizia che non conosce. Ride delle umiliazioni subite che vuole vendicare. La mia dolcezza lo protegge e si preoccupa del dolore che posso dargli. E' finita. Anche oggi lo penso.
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Martedì, 14 Febbraio 2006,14/02/2006 09:58
Mi guardo dentro attraverso le cose che amo. E' un momento di lucidità e vedo la confusione che mi trasmetti come verità. Incoerente, nervosa. Non credo che ci sia altro oltre questo punto. Siamo arrivati alle conseguenze. Ritrovo la pace nelle piccole cose. Nello sguardo del poeta niente è insignificante. La mia cioccolata calda fuma accanto a me e mi godo i piccoli piaceri dell'inverno. Vivo l'amore con libertà di amare, senza vergogna. Se questo che io ti offro non è abbastanza per te, se non lo sai accettare, non smetterò di amare. Niente più corpi uniti in un ibrido abbraccio, ma estasi d'amore o niente ginnastica sterile. Sono serena nel non accettare i compromessi. I tuoi discorsi non mi convincono più, non mi confondono più. E' il mio gesto d'amore per te, oggi. Ritrovo me stessa, e mi dono a te. Non puoi più prenderti una parte di me alla volta, sono tornata intera e inseparabile. Sono io e voglio il tuo bene. Amami e saremo felici. Lasciami andare e saremo liberi. Niente più vita a metà!
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Sabato, 11 Febbraio 2006,11/02/2006 10:33
L'incertezza è più ostile della morte.
La morte, anche se vasta,
è soltanto la morte
e non può crescere.

All'incertezza invece non v'è limite,
perisce per risorgere
e morire di nuovo,
è l'unione del Nulla con l'Immortalità.

(Emily Dickinson, c. 1863)
scritto da Seleide * commenti * categorie: poesia

sabato 7 gennaio 2006

Gennaio 2006


Lunedì, 30 Gennaio 2006,30/01/2006 17:38
All'orlo di un pozzo, le prove che mi attendono domani influenzano il mio futuro. Mi è stato amico, anche se con la sottile insinuazione del "se sei così non mi piaci". Non posso eliminarla, ma posso ricevere la tua spinta a non lasciarmi andare. di questo grazie.
scritto da Seleide * commenti (1) * categorie: vitatristezza
Sabato, 28 Gennaio 2006,28/01/2006 17:40
23/01/2006 Acquistano importanza i miei sentimenti, stiamo crescendo e il tuo "noi" è una piccola parola che si è acquattata in un angolo senza far rumore. Costruiamo davvero qualcosa. Solidali e comprensivi, così hai detto. Senza comunicazione sono stati in sintonia i nostri comportamenti. Sono passi che non avevo previsto, con incoscienza additavo un sentiero sentito dire. Ti ho lasciato entrare nella mia intimità psichica e vorrei che il tempo fosse solo nostro. Ho un cesto di desideri e piccoli progetti da donarti, da vivere, io con te. A che profondità arriveremo? Non abbiamo risposte e ad occhi chiusi percorriamo lentamente una strada, ascoltando i passi dell'altro, rassicurati del percorso fatto ma timorosi e in ascolto per non rimanere soli senza saperlo. Qualche volta uno si è fermato e l'entusiasmo spento dalla delusione ci ha lasciati distanti. Un passo diverso suscita stupore. Tratti di strada li abbiamo fatti per mano. Cammino con te, senza l'illusione di vederti, fidandomi del rumore del tuo respiro e del tuo odore familiare.
scritto da Seleide * commenti * categorie:
Lunedì, 16 Gennaio 2006,16/01/2006 20:04
Sono coincidenze, il tuo slancio e la mia tristezza? Oppure sono generate da una matrice comune che rimane nascosta dietro al velo dell'irrazionale? Posso fare di più, di meglio. Lo tatuerò nelle piege della mia mente per non dimenticarlo, perché quando l'ho fatto ho provocato una valanga. Sono sopravvissuta ma i miei pensieri non sono concentrati sui doveri. Scrivo per impormi di vivere. Nonostante questa storia, per non perdere di vista il mio orizzonte, devo volare. Solo una mano Diversa può aiutarmi perché non sento le forze. Con fede, avanti.
scritto da Seleide * commenti * categorie: tristezzafede
Giovedì, 12 Gennaio 2006,12/01/2006 13:06
Avvolti nella nostra spirale solo la follia del momento può renderci liberi.
Per paura di perdere questo piccolo tesoro che hai scoperto lo tieni chiuso in un cassetto, senza il coraggio di venderlo ne di godertelo. Come può brillare al buio? Se lo lasci andare ne sentirai la mancanza, tornando aridamente solo. Se lo custodisci temi il suo potere su di te, perché quando smettesse di brillare per te torneresti aridamente solo. E' in mano tua eppure ti possiede e ne sei dipendente. Infelici in due.
Ma la tristezza è altro e per rispetto del dolore raccolgo le energie e mi concentro nel presente.
scritto da Seleide * commenti * categorie: tristezza
Lunedì, 09 Gennaio 2006,09/01/2006 09:05
Ho smesso di trattenermi, come se fosse la cosa giusta da fare. Cosa voglio fare? Il mio inconscio nasconde mostri? No, e se così fosse allora mostro devo vivere senza calzare la maschera dell'agnello.

Nel diario dei giorni ho strappato la pagina di ieri, ho inflitto un ferita all'oggetto del tuo orgoglio. E mi sento meglio. Ancora la voce sussurra di non essere cattiva, ma forse lo sono e godo ad averti inferto questa ferita figurata. Resta il rispetto per l'essere umano che non toccherò.
L'ho strappata e l'ho macchiata della cenere del tuo nome. Ho visto le fiamelle divorarsi il simbolo della tua esistenza e ridurre tutto a polvere. L'ho toccata e presa in mano. Ho sbriciolato i resti superbi della cenere che non lascia la sua forma di carta. Polvere, l'ho strisciata sulla ferita dell'agenda e ho composto righe come graffi sulla sua superficie. Ho raccolto il resto e sono corsa alla mia finestra. All'aria l'ho resa.
Posso frae di meglio, io posso dare di più. Ce l'ho dentro.
Ho sentito l'acqua, un battesimo di nuova vita con me stessa. Elena, io ti amo. Solo io posso darmi l'amore che voglio ottenere dall'amore altrui.

FUOCO TERRA ARIA ACQUA

Sono tornata da me stessa, sono stata puledra selvaggia senza briglie. Nella stalla morivo di tristezza e sono tornata a correre libera, godendo della mia presenza e della vita che mi fluisce dentro.
Nelle ali chiuse soffocavo del calore, le apro al mondo lasciandoti qui con i tuoi tarli. Finalmente godo della mia compagnia.
Posso fare di più, mantra amico che mi ha tenuta sveglia.
Non mi accontento, posso fare di meglio. Posso vivere rimanendo me stessa. Folle e poetica nel rito di espulsione, ho strappato a morsi la rete e non mi importa se gli altri mi vedono, io riesco a farlo!
Pulita, nuda, nel vento, io e l'amore.
scritto da Seleide * commenti (1) * categorie: follia
Sabato, 07 Gennaio 2006,07/01/2006 10:52
Disorientata nell'oceano di volti e profumi sono approdata nella baia di nome "casa". L'India è colore, musica, calore, accoglienza, sorrisi, sapori... ma è una nazione malata e la sua piaga rigurgita dolore ai margini delle strade. Al mio ritorno ho occhi nuovi e, nel cercare ciò che di estraneo non capivo, vedo ciò che di familiare ha perduto il suo senso. Partire è lasciare la propria sicurezza, tornare è portare l'incertezza nel quotidiano. Al mio ritorno ho ricomposto il puzzle dei pezzi di cuore donati e ora mancano quelli lasciati là. Sono stata sospesa dal tempo per 18 giorni e devo intrecciare gesti e pensieri con chi mi è nuovamente vicino.
Al mio ritorno manca ancora il tempo di riprendere la vita che ho sospeso.
scritto da Seleide * commenti * categorie: vita