Non coincide il ricordo di ciò che vi avevo lasciato.
L'odore mi insegue e con disgusto getto via tutto.
Non voglio più che il tuo nome sporchi le mie orecchie, che il tuo fiato impesti la mia felicità.
Curiosità e una traccia di rimpianto nel sollevare il coperchio,
da ora niente potrà ancora disturbarmi,
conserverò muto nello scaffale più alto il vuoto che hai creato
a memoria di come ero, avendo imparato che è impossibile non fare errori.
Ecco il prezzo di questa lezione: cocci abbandonati.
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