venerdì 20 giugno 2008

Vendetta In Azzurro



Una storia mi ha colpito e si è sciolta in immagini nella mia mente.
Una storia di un amore ritenuto vero, di un brigante che si prende gioco dei sentimenti, di una vendetta più pericolosa per chi la sta tramando. Perché l'odio non è il contrario dell'amore e ti ha avvinta nelle sue trame di dipendenza.
Appesa al filo celeste di un rapporto senza verità rimani anche tu a guardare la fine della tua illusione.






Il brigante
sbriciola nelle nocche
avventure d'estate.
Non ha casa, nemmeno la vuole.
Ha il cuore secco e parole di sole.

Che il tuo azzurro fosse fragile
ha creduto di sapere
e nello specchio ha misurato
il tempo al tuo colore.

Il gioco si rompe se non lo sai usare,
il gioco si spegne se non ne vuoi morire.

Adesso le nocche
sanguinano calcinacci
e un nastro celeste
lo cinge alla gola.

Il cielo si volta dall'altra parte,
il cielo si svuota della sua sorte.

Domani il brigante
imparerà l'amore,
appeso a quel filo
crederà di volare.

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