Di me, di te tutto conosco,
tutto ignoro.
(Eugenio Montale)
So il respiro che ti calma, l'arco che ti seduce, la scintilla accesa nella tua fantasia.
So il calore che mi attira, la novità che mi nutre, la pazienza che mi protegge.
So di noi incamminati nel mondo concreto delle bollette e dei soffritti, della stanchezza vuota e degli artigli dell'ansia, accanto in un passo dopo l'altro con uno sguardo alla terra che ci sostiene, al cielo che veglia su noi e al paesaggio che attraversiamo.
E non so niente, non so perché né come le nostre anime si riconoscono, non so la tua forma e la mia, non so l'Uno che siamo pur essendo due.
Nessun commento:
Posta un commento