e danzo sulle mille bollicine d'ossigeno come me intrappolate
senza più il tempo dei progetti lontani,
perché l'onda è arrivata
e mi ha trascinato via dall'aria stagnante della bonaccia.
Una e dopo un'altra.
Finalmente anche io ho uno spazio
e mi muovo
e scopro
e mi indigno
e rido
e respiro,
- solo adesso respiro -
finché non sarò libera
di incontrare il vento della mia corrente
e diventare quel tassello di cielo
che manca.
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