venerdì 3 aprile 2009

Muta

C'è una voce che mi segue dal passato, è una voce familiare di cui sento la mancanza. E' una voce che crea burrasca ogni volta che si alza. Mio desiderio è sentirle dire parole nuove, ma non sa cambiare e io non posso che ascoltare e non rispondere.
Presto sarà troppo lontana per qualsiasi contatto e voglio che il mio saluto lo raggiunga adesso.






E so di potermi immergere
perché  sono appesa alla mia roccia, 
il mio appiglio sicuro che non mi lascerà trascinare via.

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